martedì 29 gennaio 2013

SI, MA DOVE? MATRIMONIO E LOCATION


Quattro sono gli aspetti da considerare al momento di scegliere una location per la cerimonia.

Molti di più sono i dubbi che ci colgono quando ci troviamo a prendere le singole decisioni riguardo all'organizzazione, soprattutto se non ci siamo affidate ad una wedding planner preparata e professionale.
Ecco le 4 cose da tenere a mente:

Prima di tutto: il tempo. Devi sempre pensare a scegliere una location che abbia un'area coperta abbastanza ampia dove trovare riparo in caso di piaggia o brutto tempo. Perché purtroppo l'umore del cielo è l'unica cosa che non posiamo scegliere o prevedere, proprio come gli invitati dei genitori!

Seconda cosa: lo stile del luogo che vi accoglierà deve essere coerente con il vostro. Se hai scelto di indossare un abito molto elegante è meglio evitare un'ambientazione rustica e casual. Al contrario, se invece hai perso la testa per quell'abito più sbarazzino e il tuo spirito è più selvaggio: allora non chiuderti in una stanza di un resosrt pluristellato, perchè ti sentirai in gabbia.

Tre: il numero degli invitati. Prima di prendere una decisione tieni bene in considerazione la tua lista degli ospiti, quei due fogli fitti fitti di nomi che poi non sai come sono diventati quattro! Non vorrai certo celebrare una cerimonia per 250 persone in uno spazio che può ospitare al massimo 75 persone.

Ed infine...

la quarta, la decorazione: la più importante se vuoi dare un carattere personale al tuo ricevimento. Se decorazioni e allestimenti invece non sono la tua priorità, puoi scegliere uno spazio prevalentemente bianco, molto minimale, che arricchirai con qualche tocco caldo di ispirazione nordic design per non dare agli invitati l'impressione che manchi qualcosa. Se invece hai una verve da decoratrice ti accorgerai che il tuo stile farà la differenza, per poter ricreare un ambiente che ti somiglia, che sa raccontare chi sei all'uomo che ami e a chi vi ha raggiunto per festeggiarvi nel giorno più bello...

Baci! e buon proseguimento di settimana!!! 




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mercoledì 23 gennaio 2013

MANUELA GOMEZ, una scarpa, un gioiello




Nata in Colombia ma attualmente residente in una Torino reinventata a misura di donna, dopo una prima sosta a Roma che già l’aveva fatta innamorare dell’Italia e dire: “Italia es un país que me ha regalado mucho… Rico en historia, en arte, en diseño y en moda. 

Caminar por las calles te permite ver cosas que te enriquecen día a día, es como vivir en un museo”/ “L’Italia è un paese che mi ha donato tanto…Ricco di storia, arte, design e moda. Camminare per le vie ti permette di vedere cose e scorci che ti arricchiscono giorno per giorno, è come vivere in un museo all’aperto”.

Lei è Manuela Gomez, designer ma prima di tutto artista a 360°, ispirata da una creatività che affascina e conquista le giovani donne come le loro madri, eleganti o sbarazzine che siano.
Succede sempre così a chi acquista un paio di scarpe firmate Manuela Gomez. Sono scarpe artigianali, confezionate su ordinazione, con inserti preziosi come tessuti broccati che ricordano eleganti drappeggi di palazzi veneziani, figure geometriche e composizioni asimmetriche, pizzi, seta, lasciando spazio naturalmente anche alle pelli più pregiate.

Delle sue creazioni Manuela Gomez dice: Mi piace molto lavorare con i damascati, perchè la natura stessa del tessuto rende le scarpe leggermente asimmetriche, creando un movimento che trovo molto interessante; per le scarpe in seta ho giocato con l'asimmetria applicando cristalli decorativi e ho ripreso la stessa idea con la pelle, stampandola a motivi floreali che tanto ricordano il tessuto”.
Sicuramente materiali che le donne e gli stilisti conoscono e apprezzano da sempre, ma che finora non erano stati pensati e adattati per le scarpe con uguale grazia e immaginazione.

Manuela Gomez è pronta a completare il vostro immaginario della cerimonia perfetta, unica, come uniche saranno le vostre scarpe.
Perché ricordatelo: un paio di scarpe disegnato per voi fa la differenza.


Baci!!!!


www.manuelagomez.com by Manuela Gomez
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venerdì 18 gennaio 2013

LA PLUS ROMANTIQUE - LAURE DE SAGAZAN Paris






Francese di nascita, romantica di ispirazione, laureata in design della moda nel 2004, laure sagazan inizia a lavorare come stilista per ba&sh. In soli tre anni inizia a intuire le mutevoli esigenze delle donne d’oggi, alla moda ma un po’ rock, dinamiche ma eleganti e soprattutto: femminili, con tanto bisogno di essere ispirate da quello che indossano…
Cosí laure prende questi codici come suoi e inizia ad applicare tutto quello che conosce e immagina agli abiti..

L’incontro con il fatato mondo del matrimonio è quasi casuale, e dovremmo dire molto fortunato, il giorno in cui sua cugina le chiede di disegnare un vestito per lei.
E’ cosi’ che laure scopre la sua direzione e coltiva il suo talento per un mondo dovve allo stesso tempo tutto e già stato fatto e tutto e’ ancora da inventare.

Laure ricorda quell giorno così: "una cugina mi ha chiesto di fare il suo abito da sposa. Non avevo particolare attrazione per il mondo della sposa, ma la sfida era divertente. Così ho disegnato il vestito, lei lo amava. Grande sorpresa. Poi, dopo il matrimonio ho cominciato a ricevere diverse richieste ... "

L’abito per la cugina è stato un vero successo ed è stato il passa parola che ha attivato i passaggi succesivi… ma soprattutto è stata la voglia di correre di laure, l’istinto a non fermarsi mai, a portarla dove è adesso.

E’ con gennaio 2011 che laure ha fatto il grande salto, lanciando la sua prima linea da sposa con grande successo e ammirazione di spose, mamme ed amiche

Laure utilizza materiali nobili per realizzare le sue creazioni: seta, chiffon, pizzo sono solo alcuni dei tessuti di cui non vuole fare a meno e al giorno d’oggi, di fronte al calo innegabile della qualita’ degli abiti di produzione industriale, non possiamo che apprezzare artigianalita’ e materiali pregiati.
Laure sa disegnare, e molto bene anche: ed e’ così che il vostro abito inizia a prendere forma nel momento piu iniziale del processo, con un disegno che prende forma insieme a voi.


Velare, celare, lasciarsi scoprire poco a poco, credere ancora nel potere sentimentale e magico del matrimonio come uno schiudersi dell’amore.

Laure è romántica, ve l’avevo detto.


BACI! E BUON WEEKEND!!!

Adriana.


http://www.lauredesagazan.fr

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venerdì 11 gennaio 2013

BASTA UN POCO DI ZUCCHERO con WENDY




SIAMO TORNATI CON UN POST MOLTO DOLCE FROM TORINO ... :-)



Fantasia, zucchero e manualità si uniscono, ed ecco che prendono forma come nelle fiabe disneyane le creazioni di Wendy: Torte, Cupcakes, Cakepops, Cookies, Minicakes, Wedding Cakes.

In arte lei è Wendy (Elena il nome di bambina), figlia di un maestro pasticcere e già fondatore della pasticceria Bosca.
Elena, piano piano e con tanta dedizione per le cose ben fatte e tanta cura per le cose amate, con quell’aria da perfezionista che la contraddistingue, dà vita a Dear Wendy, un personalissimo mix di zucchero e arte.
Le lussureggianti decorazioni tipiche della tradizione americana e anglosassone sono sempre più apprezzate e diventano protagoniste assolute nelle torte e nei dolci di ogni dimensione e foggia, che Wendy realizza con le sue mani preziose.

Elena vive tra Londra e New York da diverso tempo, città dalle quali cattura i segreti della pasticceria internazionale, per poi mescolarli bene, una volta tornata in Italia, con gli ingredienti genuini della nostra terra, per cercare la combinazione vincente: operazione che le riesce alla perfezione, credete a chi scrive. 

Grazie alla sua creatività d’art director di esperienza pluriennale, accanto al talento per le torte tramandato dal papà, Wendy riesce a valorizzare ogni dettaglio, senza trascurare alcun ingrediente o sapore, tutti al posto giusto in una danza ideale di ritmo e fragranza.

Wendy dice di sè: “Quando devo creare una torta, penso sempre all'espressione di chi la riceverà.
E' quello il momento più bello.
Cerco di trasformare un pensiero, una fantasia in una dolce realtà che possa far dire
a chi ne assaggerà una fetta: "Bella e Buona!", Immagina un dolce e io lo realizzerò”.

Dear Wendy è un ricordo sporco di farina. Dear Wendy è l'arte di creare dolcezza, gusto ed eleganza.

COSA ASPETTATE?