lunedì 24 dicembre 2012
domenica 9 dicembre 2012
come catturare un milionario
Bibbia per donne single in cerca dell’uomo
perfetto e preferibilmente “MILLIONARIO”.
Dimenticate Marilyn e compagne nel celebre
film.: sposare l’uomo dei tuoi sogni e per di più iperbolicamente ricco, non è
più una “mission: impossible”.
Tant’è che Janis Spindel ne ha fatto un mestiere.:
è la matchmaker più ricercata d’America.
Ecco qui i 20 infallibili comandamenti di
Janis, prendete nota.
1.
Ovunque vai la sera, pensa ai tuoi
capelli. Una bella acconciatura ti farà
notare, una coda di cavallo, no.
2.
Indossa gioielli che ti donano
piuttosto che gioielli appariscenti. Gioielli grandi dimostrano che sai leggere
il cartellino del prezzo; gioielli raffinati, che hai buon gusto.
3.
Coltiva una passione. Se il tuo
unico interesse è sposare un milionario, non succederà mai. Devi sapere offrire
di più.
4.
Profumati nella giusta dose, non
troppo: non lasciare che la fragranza copra il tuo odore naturale.
5.
Non mostrarti troppo svestita. Una
volta superato il limite è difficile tornare indietro, e avrai già svelato gran
parte della tua sensualità.
6.
Non scusarti mai senza motivo. La
tua autostima è la qualità che ti rende più attraente.
7.
Ama te stessa sopra ogni cosa. Questo
consiglio non ha bisogno di altre spiegazioni.
8.
Compra vestiti per il corpo che
hai, non per il corpo che ti piacerebbe avere.
9.
Taglio di capelli e make up devono
sempre essere attuali e freschi. Frequenta istituti di bellezza professionali e
fai trattamenti per il viso.
10. Mangia sano, ti sentirai più bella.
11. Sii sempre attiva, esci e fatti vedere. L’occasione è dietro l’angolo.
12. Tieniti informata. Leggi i giornali, guarda regolarmente i tg, impara a
memoria la classifica dei best seller e quella del box office.
13. Sii diretta. C’è qualcosa di irresistibile in una donna che sa parlare
chiaro.
14. NETWORK, importante: la tua rete di contatti online e offline va sempre
coltivata e ampliata.
15. Go first class. Muoviti sempre in prima classe, in tutti i sensi.
16. Porta tacchi alti ogni volta che puoi. So che fanno male, ma sono
sempre attraenti.
17. Non essere arrogante con quelli
che hanno meno di te. Trattare male non ti fa sembrare ricca e potente, ma solo
odiosa. Più possiedi, più devi essere piacevole e accomodante.
18. Distingui un’anatra da una quaglia. Un altro suggerimento che non
richiede spiegazioni, come la classe non richiede un corso.
19. Se è necessario, ingaggia un consulente per l’immagine per aiutarti a
creare il tuo look. C´è un look specifico chiamato “moglie di milionario”
e per ultimo..
20. Devi essere te stessa. In caso
contrario il legame non durerà a lungo; certo però vi rimarrà sempre il
divorzio milionario.
Un appuntamento di un’ora soltanto con Janis
Spindel costa 1.000 euro, se invece vi accontentate dell’assistente
risparmierete ben 500 euro, e per passare a essere un suo cliente la tariffa
oscilla tra i 100.00 dollari al l’anno: certo questo ci garantisce che ad
essere milionari sarete in due!
In ogni caso ha scritto un libro alla portata
di tutti: “Get serious about getting married”, Fai sul serio se vuoi
sposarti. Si può sempre iniziare della
lettura.
Quale reazione suscitano questi comandamenti
in noi donne emancipate con due telefoni, due agende, pochissimo tempo libero e
il sogno di un matrimonio romantico in bianco sempre nella borsa?
Sorriso? Distacco? Un pizzico di rimpianto per
la vita che non avremo?
Vi dico quello che penso: di questi consigli
tratteniamo un po’ della frivolezza e un po’ della determinazione. Una donna
che sa quello che vuole e che non ha paura di ottenerlo è una persona degna di
stima e una compagna ideale. Inoltre, noterete anche voi che in queste righe
provocatorie ci sono suggerimenti preziosi sull’importanza della cura del
proprio corpo, sul volersi bene e fare una vita culturalmente ricca e
fisicamente sana.
A tutto questo aggiungiamo una buona dose di
ironia, la stessa che ci rende irresistibile agli occhi degli uomini, milionari
o no, e che ci permette di leggere questi comandamenti e trovarli divertenti e
lontani da noi, ma anche non privi di una certa acutezza.
Del resto ammettiamolo, quel sogno in abito
bianco ha sempre voglia di uscire dalla nostra borsa.
Un bacio.
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| Adriana Martí Fruitós www.adrianamartifruitos.com |
giovedì 6 dicembre 2012
KARTIQUE BY AGUSTINA MINA E SARA TULLI
Agustina Mina,
romantic designer… e Sara Tulli, con la sua visione di vita “life's a trip”!
Creano la sua
prima collezione di abiti da sposa.
Il loro motto è: “La moda non è un lusso ma
un diritto!” E a ben vedere lo confermano in pieno con la prima ed eccezionale
collezione di abiti da sposa, un’ideale galleria di opere d’arte, amano l’arte in
ogni sua sfumatura, e si percepisce.
Il progetto è nato ripartendo
dall’essenzialità del rito del matrimonio e dalla modularità come linguaggio base
del design:
“Ci siamo focalizzate sull'abito da sposa, che al giorno
d'oggi ha un costo molto elevato. Il nostro obiettivo è stato quello di
realizzare un abito economico, ma anche pratico, contemporaneo nella scelta del
materiale e per la sua componibilità, sintonizzando il comfort del corpo umano
con l'ambiente. I nostri abiti sono molto semplici da fare, in quanto sono
composti da un semplice modulo ad incastro che si ripete e sono adatti sia a
donne longilinee che in carne perché sono fatti su misura, ed il loro costo è decisamente inferiore se
paragonato ad un abito di produzione sartoriale”, dicono Agustina Mina e Sara
Tulli.
Grazie alla
potenzialità del suo modulo, oltre agli abiti è possibile creare oggetti e
accessori, in multiple variazioni: interesante vero?
E' questione di
sperimentare e farsi guidare dalla natura del materiale: la carta!
Già, perchè
l’altra caratteristica eccezionale di queste creazioni è che sono realizzate in carta.
Si tratta di un
progetto ricco di creatività e fantasia, efficace e divertente!
La carta è la
nostra alternativa agli abiti tradizionali, che utilizzano tessuti raffinati
come la seta, il raso, il lino, l'organza e molti altri.
La carta scelta da
Agustina e Sara ha una grammatura resistente, una tenuta anti macchia e impermeabile,
e una superficie cucibile. Proprio come un tessuto è possibile assemblarne
varie parti, piegarla senza provocare rotture o spiacevoli buchi.
Le tre parole
chiave per definire la sua idea visionaria sono:
CARTA, UNIQUE E BOUTIQUE.
La CARTA è la matrice: origine e guida di
tutte le sue opere d’arte.
La seconda è UNIQUE: ogni capo è un pezzo unico, sia
per l’originalità rispetto agli abiti tradizionali, sia per il carattere
irripetibile delle variazioni dei suoi moduli.
Infine BOUTIQUE: questi abiti sono la
quintessenza del tailor-made, del ‘fatto su misura’.
Tutto il processo,
dal disegno al negozio fino alla cliente, si svolge a regola d’arte come nelle
reali sartorie.
In altre parole, da oggi possiamo parlare della sposa
‘eco chic’, elegante e originale, consapevole e creativa.
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| agustina mina e sara tulli |
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| Adriana Martí Fruitós |
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