elWeddingBook: novembre 2012

Come dev’essere il profumo di una sposa?

Nel mio immaginario il profumo dello sposalizio è dolce, mieloso, morbido, fresco e appena accennato sulla pelle. Sicuramente lascerei da parte le fragranze più intense, persistenti o troppo invadenti, che meglio si adattano ad altre occasioni.

Un’idea che trovo molto bella, oltre che inguaribilmente romantica, è quella di scegliere un profumo e vaporizzarlo sul corpo e sull’abito solamente il giorno della cerimonia, chiudendo gli occhi, emozionate, per poi riporlo e conservarlo per sempre, senza più utilizzarlo.

Ogni volta che aprirete il flacone per ricordare la fragranza, il profumo vi riporterà i colori e le sensazioni di quel preciso istante, perché è quello il grande momento, quello dell’attesa, quando siete truccate, pettinate e state per uscire dalla stanza: un attimo prima della rivoluzione.
Ricorderete l’apertura del flacone scelto qualche giorno prima, ritroverete quel tocco fresco, quella nota dolce, che vi accarezzava la pelle come un’emozione improvvisa, che profumava l’aria di una nuova vita.

In ogni caso non è detto che si debba agire sempre così, il segreto è che non ci sono regole e non ci sono obblighi per ciò che vi emoziona. Anche perché probabilmente ognuna di voi può già avere il ‘suo’ profumo, quello che la descrive e avvolge completamente, quello con cui dire “sì, lo voglio”, quello che vi distingue da sempre.. quello di cui non poter fare a meno nel giorno più importante.

Parlando con diverse spose e scegliendo insieme nuove e antiche essenze che poi le hanno accompagnate per la vita, abbiamo scoperto diverse fragranze che voglio condividere con voi.