martedì 25 settembre 2012

Vicky Martin Berrocal



Già da tempo Vicky Martin Berrocal, in una parola Victoria, è considerata la stilista spagnola di riferimento per la moda flamenca, tinta di note lussuose e sensuali, oltre ad essersi affermata con la sua usuale grazia e fascino nel mondo degli abiti da sposa.


Oggi ci sorprende una volta di più, regalandoci una collezione sposa che sprigiona energia luminosa, per una stagione 2012-2013 in cui le donne diranno sì liberando un animo ribelle e romantico al tempo stesso. “amar por amar” è il nome della sua collezione, e queste che vi racconto sono le sue visioni.

La sua fervida immaginazione e la sua dedizione instancabile si riflettono in disegni personalissimi, che non a caso ama definire come “pedacitos de mi”, ovvero “piccoli pezzetti di me”.
Vicky propone linee marcatamente femminili, selezionando tessuti preziosi resi ancora più ricchi da applicazioni e particolari curatissimi, per non dire ineguagliabili.
Quando Vicky crea lo fa con il cuore, e si vede. Si percepisce in ogni espressione del suo stile.
Modelli elaborati e confezione artigianale si combinano con incanto per adattarsi come un guanto sulla silhouette della donna, rendendola sinuosa, affascinante, delicatamente trasgressiva.
ma soprattutto rivelando la parte più vera di lei.

Un abito, una donna, un momento che non si ripete…un’interpretazione decontestualizzata e visionaria dei tessuti utilizzati per la vita di tutti giorni, accostati e tagliati con l’unico obiettivo di far sentire la donna speciale; unica come quel momento che attende; unica come le creazioni di vicky.











                                      






lunedì 10 settembre 2012

Vantaggi di una cerimonia intima





La celebrazione della cerimonia è un momento molto importante nella vita di una coppia: è un momento dal sapore molto dolce e intenso e quando immaginiamo quel giorno sicuramente pensiamo che saremmo circondanti dalle persone a cui vogliamo bene, le persone a noi vicine. In previsione di quel giorno, però, sicuramente ci verrà il dubbio di quante persone invitare.. cosa diranno se non li invitiamo… chi scegliere.. e la cosa più importante: chi vogliamo veramente. Se vuoi una cerimonia intima, non farti problemi per quello che diranno nè per le imposizioni sociali, devi essere te stessa: del resto è il tuo giorno e sei tu la protagonista. Tra l’altro una cerimonia intima è sicuramente più speciale e ha diversi vantaggi: 


-  C’è più facilità nel trovare il ristorante per il rinfresco.


-  Attenzione più dedicata ai tuoi invitati.


-  Potrete attendere tutti i vostri invitati con tranquillità e sicuramente non sentirete la classica frase degli invitati.. “Non abbiamo visto gli sposi”.


-  Il preventivo sarà molto più basso per il menù, le partecipazioni e i dettagli.


-  Celebrazione più tranquilla e intima.


-  Nelle foto ci saranno veramente le persone che voi avete voluto accanto. 


La celebrazione di una cerimonia intima è di per sé già un vantaggio, perché l’organizzazione sarà molto più scorrevole e curata. E voi cosa ne pensate? Siete più per le cerimonie con tanti invitati o per una celebrazione più intima?






                                                                                        www.adrianamartifruitos.com

martedì 4 settembre 2012

Benvenuto settembre




C’è chi affronta settembre con pessimismo e una nota di malinconia: la fine delle vacanze, il rientro al lavoro, agli orari imposti e alla quotidianità organizzata; però c’è anche chi sa accogliere il nono mese dell’anno con un’attitudine positiva, e va incontro ai mesi che verranno armandosi delle rinnovate energie. Di questo gruppo faccio parte anch’io. Amo l’estate, però riconosco che dopo due mesi di aria condizionata e giornate senza tempo, ritorno al mio Settembre cittadino con un grande entusiasmo. Mi affascinano il modificarsi della luce e le temperature che si raffreddano nei suoi primi giorni, mi piacciono le sue notti da coprirsi e l’inaspettata pioggia di pomeriggio, amo osservare i suoi colori che si accendono e trattengo queste poche settimane come un tempo prezioso per riscaldare i motori.

Sono varie e personalissime le ragioni per le quali adoro il mese di Settembre, ma se dovessi definirlo con una parola, una soltanto, allora sceglierei ‘ritrovamento’: ritrovarci con noi stesse e le nostre cresciute consapevolezze, con la nostra casa assopita durante l’estate,  con il lavoro intransigente, con il guardaroba disordinato. Tutto sembra assumere un’aria nuova, un’aria di cambiamento e rinnovamento che investe TUTTO, iniziando dagli aspetti più visibili. E’ questo il tempo per colorare i capelli, provare nuovi vestiti, indossare nuove scarpe. Sistemo gli indumenti nelle mie scatole colorate senza timore né un filo di tristezza: bikini, caftanes, mille magliette bianche e le insostituibili zeppe Castañer, sempre bellissime. E mi ritrovo di nuovo a guardare le vetrine alla ricerca di quegli stivali visti un mese fa su ELLE, cercandoli come un tesoro, una questione della massima importanza mi capirete, anche se dopo dovrò scacciare quel velo di nostalgia per le havaianas che mi hanno accompagnato tutta l’estate, quasi come un prolungamento dei miei piedi.Rinnovo l’esteriore, sì, ma anche l’invisibile: l’animo, i propositi, le priorità. Quello che mi aiuterà a camminare nella direzione giusta e riempirà di senso quello che sta per arrivare.
 Benvenuto Settembre. Ti aspettavo.